La pazienza nella Vita Consacrata

Che cos’è dunque la virtù della pazienza? È quella virtù che fa sopportare le circostanze penose della vita senza inquietarsi; oppure, se ci si lascia un poco andare, ci fa rientrare subito in noi stessi e ci calma il turbamento È dunque necessario avere una buona provvista di pazienza, care sorelle, perché quando non avremo da soffrire a motivo degli altri, ahimè, siamo tanto miserabili che ne troveremo abbastanza in noi stessi; siamo poi tanto volubili che abbiamo troppe cose da sopportare e non è possibile senza pazienza. (SV, Conferenza del 14 luglio 1658, n. ed. it., X, p. 899-900).

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Dio è sempre novità, che ci spinge continuamente a ripartire e a cambiare posto per andare oltre il conosciuto, verso le periferie e le frontiere.

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